Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 2021
Capire come illuminare gli esterni della casa è molto importante per ottenere un buon risultato estetico e funzionale. Qui i nostri consigli pratici per una perfetta illuminazione esterna.
Quando parliamo di illuminare gli esterni molto spesso ci troviamo in primavera. Interessante costatare come durante questo specifico periodo dell’anno, quando il giardino comincia a richiamare l’attenzione, puntualmente ritorni protagonista del nostro vivere.
Generalmente le aree esterne della casa vengono vissute maggiormente dall’inizio del periodo primaverile fino ad estate inoltrata. Durante questo arco di tempo, cosa c’è di più rilassante di una cena in famiglia o con amici nel proprio giardino di casa?
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Perché illuminare gli esterni della casa
Una buona illuminazione esterna nel nostro giardino, piuttosto che nel vialetto oppure sapere come illuminare la facciata esterna di casa, è essenziale per poter vivere al meglio gli spazi esterni. Predisporre una buona luce in giardino e nelle aree esterne dell’abitazione risulta essenziale per tre motivi principali.
Il primo è legato all’estetica: al calare del sole una casa correttamente illuminata offre un bellissimo colpo d’occhio. L’estetica è migliore ed i giochi di luce ed ombra esaltano forme e colori, migliorando l’intero aspetto della casa.
Il secondo aspetto è legato alla funzionalità: delineare il perimetro dell’abitazione può offrire una facile usabilità di tutte le zone adiacenti. Un giardino ben illuminato permette di essere vissuto a pieno anche si sera per cene tra amici e familiari.
Il vialetto ben illuminato segnala il passaggio verso l’ingresso della casa o del garage, senza particolari impedimenti.
Per esempio, immaginiamo di tornare a casa e di trovare completamente al buio il vialetto che conduce all’ingresso dell’appartamento. Anche la banale azione di trovare nel mazzo la chiave giusta per aprire la porta potrebbe diventare un operazione complicata. Soprattutto nei periodi invernali, quando la luce naturale del sole comincia a scarseggiare già dopo le 17,00.
Infine, illuminare gli esterni della casa correttamente, si riflette inevitabilmente sulla sicurezza. Un’immobile ben illuminato esternamente, durante le ore notturne, è un buon deterrente per scoraggiare eventuali tentativi di effrazione da parte di mal intenzionati.
Pianificare preventivamente come illuminare gli esterni
Qui entrano in gioco le lampade per esterno che devono essere installate proprio per venire incontro a tutte le nostre necessità, durante i periodi serali e notturni. Già in fase di costruzione della casa è fondamentale interagire con il costruttore per decidere preventivamente dove verranno posizionati i punti luce.
Talvolta lasciare al caso il posizionamento dell’illuminazione per esterni può essere deleterio, anche perché chi costruisce l’immobile tende a standardizzare le necessità del futuro possessore e non ha la facoltà di prevedere se avremo punti o dettagli da illuminare in modo particolare.
Come ad esempio un gazebo in giardino (che spesso viene installato successivamente), un vialetto non previsto oppure una semplice lampada per illuminare una specifica area ricreativa posta nei pressi di una parete esterna.
Eventualmente considerare la possibilità di esaltare con la luce solo alcuni dettagli come il muretto di recinzione dell’appartamento, un bell’albero, pareti esterne o alcune decorazioni presenti all’esterno della casa.
Materiali di fabbricazione e grado di protezione
Le lampade per l’illuminazione degli spazi esterni, al di la del materiale di fabbricazione, devono avere un grado protettivo chiamato “IP” (International Protection).
Il grado di protezione IP è composto da due cifre e ognuna di queste cifre determina una specifica caratteristica necessaria per la scelta del giusto corpo illuminante.
Di seguito tabella esplicativa dei vari gradi di protezione:
Grado IP: |
Descrizione: |
---|
IP44 | Protezione contro la penetrazione di corpi solidi maggiori di 1mm. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori o spruzzi in qualsiasi direzione. |
IP54 | Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori o spruzzi in qualsiasi direzione. |
IP55 | Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori o spruzzi in qualsiasi direzione. |
IP65 | Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi e polveri. Protezione contro la penetrazione di liquidi da gocce, vapori e getti d’acqua in qualsiasi direzione. |
IP66 | Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi e polveri. Protezione contro l’immersione in acqua momentanea per 30 minuti a 1 metro di profondità. |
IP67 | Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi e polveri. Protezione contro l’immersione in acqua momentanea a 1 metro di profondità. |
IP68 | Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi e polveri. Protezione contro l’immersione in acqua momentanea a 1 metro di profondità. |
IP68-xx | Protezione totale alla penetrazione di corpi solidi e polveri. Protezione contro l’immersione in acqua momentanea a xx metri di profondità. |
Interpretando la tabella possiamo valutare il giusto grado di protezione che la nostra illuminazione esterna deve avere per non incorrere in problemi di funzionamento. Appliques, lampioni e faretti segna passo devono partire da un grado di protezione IP44.
Invece, nel caso di lampade destinate all’immersione in acqua (come i faretti delle piscine o lampade per fontane) è necessario che abbiano un IP pari o superiore a 67.
Come scegliere le lampade per illuminare gli esterni
Pianificato nel dettaglio la locazione della nostra illuminazione adibita alle aree esterne passeremo alla scelta dei corpi illuminanti più idonei alle nostre esigenze. In merito passiamo a delineare le caratteristiche principali delle lampade per uso esterno così da non cadere in errore durante l’acquisto.
Illuminare gli esterni significa delineare angoli, vialetti, pareti o muretti in modo da creare il giusto connubio tra visione d’insieme ed impatto estetico. Durante le ore senza luce naturale, si opterà per lampade da parete, lampioncini e faretti da incasso.
Molto importante che abbiano un elevato risparmio energetico con lampadine che siano a fluorescenza oppure a LED. Questo per ridurre i consumi in quanto questo tipo di lampade dovranno restare in funzione per ore in modo continuato.
La luce emessa da questo tipo di illuminazione non deve essere necessariamente forte perché la sua finalità deve essere essenzialmente quella di “presentare” al buio linee, contorni o piccoli spazi.
Al contrario se c’è la necessità di illuminare completamente l’intera facciata della casa, il giardino o altre zone in cui la luce è essenziale perché siamo in presenza di luoghi in cui si trascorre del tempo o si compiono azioni, come ad esempio la parte del giardino dove si cena piuttosto che zone ricreative dove magari giocano i bambini, c’è bisogno di un illuminazione esterna in grado di illuminare l’intera zona.