Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 2021
Quando siamo alle prese con l’illuminazione del soggiorno è di fondamentale importanza valutare ogni aspetto ed ogni dettaglio. Qui trovi idee e consigli pratici per un soggiorno ben illuminato e funzionale, a prova di ospite.
L’illuminazione del soggiorno è molto importante, perché questa è una delle stanze più vissute della casa. Rappresenta, infatti, il perno principale dell’abitazione. Il soggiorno è l’ambiente dove si svolgono diverse azioni quotidiane.
Qui, infatti, si dialoga, si guarda un film, si studia, si ricevono ospiti. Per questi motivi, è fondamentale illuminare al meglio questa stanza. Ricorda che la luce non va sottovalutata. Bisogna, quindi, progettare l’illuminazione della casa senza errori.
Non è, infatti, qualcosa a cui pensare alla fine, magari solo per necessità. Essa, al contrario, serve per donare stile e personalità agli ambienti. La giusta illuminazione può conferire un aspetto diverso al tuo soggiorno e, in generale, a tutta la casa.
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Perché illuminare bene il soggiorno
Proprio perché il soggiorno è uno spazio dove si svolgono molte attività, illuminarlo bene necessita di un buon progetto. Innanzitutto, è bene sapere che ogni ambiente della nostra casa ha bisogno di un tipo di illuminazione specifica, che varia in base all’uso che normalmente si fa di quel particolare tipo di spazio.
Esaminiamo, quindi, l’illuminazione del soggiorno, fulcro e parte centrale della casa.
In questo spazio, generalmente, ci si può rilassare, si possono ricevere gli ospiti, si può pranzare o organizzare una cena. Esso, dunque, rappresenta il centro della socializzazione domestica.
In soggiorno, normalmente, vengono anche esposti tutti gli oggetti a cui teniamo, come ad esempio mobili prestigiosi, quadri, tappeti, vasi o altri complementi d’arredo di particolare pregio e bellezza.
Illuminare lo spazio della stanza
Per illuminare correttamente il soggiorno, è necessario, innanzitutto, fornire all’ambiente una luce diffusa. In questo caso, è bene utilizzare un punto di illuminazione che metta il risalto i punti più significativi del soggiorno.
Puoi utilizzare, in questo caso, singoli faretti orientabili. Fai attenzione, però, a non illuminare ogni punto dell’ambiente. Concentrati, invece, su singoli punti o singoli oggetti.
Illuminare per creare emozione
Illuminare bene il soggiorno vuol dire anche creare un’esperienza emozionale. Occorre, in questo caso, progettare una serie di luci d’ambiente. Esse, infatti, rendono il soggiorno unico e accogliente.
Potresti utilizzare delle strisce LED in punti specifici della stanza. In alternativa, Potresti decidere di utilizzare dei faretti, per creare una luce diffusa. Anche in questo caso, non esagerare, soprattutto se il soggiorno è piccolo.
Illuminare gli arredi
Per rendere ancora più particolare il tuo soggiorno, puoi scegliere di puntare delle luci su alcuni elementi d’arredo specifici. Pensa, ad esempio, a pareti attrezzate, librerie o quadri importanti.
Per valorizzare questi elementi, potresti utilizzare dei corpi illuminanti per proiettare fasci di luce intensi e suggestivi.
L’illuminazione più indicata per il soggiorno
Considerata l’importanza di questa stanza, è necessario scegliere con cura tra le molteplici proposte di illuminazione per il soggiorno. In altre zone della casa, come ad esempio quella dell’ingresso o del disimpegno, non è necessaria un’alta qualità cromatica.
In questo caso, invece, un’eccellente illuminazione è d’obbligo, per valorizzare al meglio l’arredamento e per poter vivere in maniera ottimale i momenti di socialità.
Prima di scegliere quali luci sono più indicate ad illuminare il soggiorno, è bene sapere quali sono le zone da valorizzare. In questo modo, sarà più semplice scegliere lampade, lampadari o faretti più adatti.
Normalmente all’interno del soggiorno si creano più punti focali attorno a cui ruotano le persone. Può esserci, ad esempio, un punto adibito alla lettura, uno riservato alla conversazione, uno predisposto per sedersi attorno ad un tavolo.
Ognuno di questi punti va, quindi, illuminato nel modo più opportuno, per favorire le attività che vi si compiono attorno.
Illuminare chi vive in quella stanza
Le persone hanno bisogno, solitamente, di essere illuminate frontalmente e su ognuno dei due lati, per poter essere visibili in maniera ottimale. Quando si scelgono lampade o lampadari, quindi, bisogna tener conto anche di questo.
Occorrono, innanzitutto, luci posizionate nella parte alta della stanza o ad un’altezza media. Tendenzialmente, sono da scartare tutte le luci basse, che si discostano poco dal livello del pavimento.
Le persone, le sedie o i divani, infatti, coprirebbero le luci provenienti da quella posizione. In questo caso, quindi, si verrebbero a creare zone d’ombra che impedirebbero una corretta illuminazione.
Per illuminare al meglio le persone all’interno del soggiorno, esistono un paio di modi. Innanzitutto, si può farlo grazie ad un lampadario centrale. In questo caso, ci sarebbe un centro luminoso, per illuminare tutte le persone con la stessa intensità.
Il lampadario va posizionato molto in alto, per non recare fastidio a chi è all’interno della stanza. In secondo luogo, si potrebbero usare delle lampade da parete. Si otterrebbe, così, un’illuminazione frontale, che va fissata in posizioni strategiche.
Illuminare il tavolo
L’illuminazione del soggiorno deve tener conto dell’illuminazione del tavolo. Questa zona, infatti, ha varie funzioni.
Qui si può mangiare, si può studiare e si possono svolgere varie attività. È consigliabile, quindi, che venga illuminato da una luce diretta. Sul tavolo si può posizionare una lampada a sospensione.
La luce, in questa parte della stanza, deve illuminare in modo uniforme e, allo stesso tempo, non essere troppo forte. Una fonte luminosa troppo aggressiva, infatti, potrebbe infastidire i commensali.
Illuminare la zona living
In questa zona, solitamente, ci si riposa, si legge o si chiacchiera. È necessario, dunque, illuminare con una luce che non affatichi la vista e che, allo stesso tempo, crei un’atmosfera rilassante. In questo caso, puoi optare per una lampada da terra con dimmer, per variare l’intensità della luce in base alle esigenze.
Illuminare la zona TV
Per la zona TV, potresti scegliere di utilizzare dei LED da installare sul mobile del televisore. Si tratta di una soluzione di illuminazione molto recente, particolarmente utile per non stancare l’occhio durante la visione della TV di sera. È preferibile usare i LED mettendoli dietro al televisore, per evitare che la luce crei dei riflessi sullo schermo.
Illuminazione in base alle dimensioni del soggiorno
La tipologia di illuminazione del soggiorno cambia anche in base alle dimensioni della stanza. Se si tratta di un open space o di un soggiorno molto ampio, si può optare per lampade a sospensione.
In alterativa, si possono scegliere lampade di design da terra, per dare dinamicità all’ambiente. Quando, invece, lo spazio è ridotto, è preferibile scegliere lampade a sospensione. In questo modo, il corpo illuminante non andrà ad ingombrare l’ambiente, ottenendo anche più profondità.
Inoltre, se il soggiorno ha una scarsa illuminazione naturale, si possono utilizzare delle applique con luce calda. In questo caso, le fonti luminose vanno abbinate ad una lampada centrale. Le luci così posizionate daranno al tuo soggiorno un’atmosfera calda e accogliente.
Gli errori da evitare
Abbiamo visto insieme come illuminare la zona soggiorno. Quali sono gli errori da evitare? Una cosa fondamentale è di non usare un’unica fonte di luce per tutta la stanza. Non bisogna, però, nemmeno eccedere nel senso opposto, utilizzando troppe fonti luminose.
Le luci devono creare un’atmosfera di relax e favorire, eventualmente, la conversazione. Attenzione anche a mettere insieme applique con lampade a sospensione e piantane. Se si vogliono combinare questi tre elementi, è necessario integrarli bene con il resto della casa.
Evita, inoltre, le luci colorate. Prediligi, invece, luci di tonalità calda e bassa. La giusta atmosfera è data da un equilibrio tra diverse combinazioni di luci.